mercoledì 24 luglio 2013

UE.COOP, presentato il progetto a Campobasso

Diffondere i valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità mettendo al centro delle proprie azioni la persona e i territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese, leve competitive antiche ma moderne, durevoli ma sostenibili.Sono queste le linee guida del progetto UE.COOP (Unione Europea delle Cooperative), e il  Molise è una delle regioni protagoniste. Ieri, Sergio Marini, presidente nazionale delle cooperative e presidente della Coldiretti Nazionale, ha
ufficializzato a Campobasso la struttura Regionale di UE.COOP. Secondo i dati Unioncamere, in Molise le cooperative hanno un'incidenza sul Valore Aggiunto totale pari al 4,3% in linea con i valori di Mezzogiorno (4,6%) e Italia (4,7%). Promuovere la cooperazione è tra gli obiettivi della nuova programmazione europea 2014/2020. Secondo l'assessore alla politiche agricole, Vittorino Facciolla, è necessario controllare e verificare la qualità dei prodotti agricoli. "Arretriamo perchè non abbiamo nuove coltivazioni, perdiamo terreno, non siamo competitivi- ha dichiarato Facciolla- Oggi questo assessorato deve correre per spendere, entro il 2013, 25 milioni di euro. E non è vero che non abbiamo denaro da investire. Bisogna avere coraggio".  Il presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, ha voluto precisare: "È importante promuovere l’aggregazione ed il sistema cooperativo perché non si tratta soltanto di produzione ma anche di credito condiviso, garanzia solidale tra i cooperatori, per cui la Regione ci sarà per tutti i singoli che decideranno di aggregarsi. Questa è una grande opportunità, insieme dobbiamo cambiare la logica soprattutto dell’agroalimentare".
Ad UE.COOP, recentemente riconosciuta, con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, quale Associazione Nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela della cooperazione, hanno aderito 50 cooperative molisane, oltre 4.000 sono distribuite su tutto il territorio nazionale,  ed operanti in tutti i 14 settori dell’albo competente.

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