giovedì 30 agosto 2012

Progetto di ricerca inquinanti, la firma a Isernia

E' stato appena sottoscritto, presso la provincia di Isernia, il protocollo d'intesa “Progetto di ricerca  inquinanti area di Venafro”. L’area venafrana, infatti, è da tempo interessata da fenomeni d'inquinamento atmosferico crescenti, oggetto di numerose contestazioni da parte della popolazione. In seguito al Consiglio comunale del 30 settembre 2011 a Venafro sul tema ambientale e alle istanze del comitato “Mamme per la salute e l’ambiente”,  il dottor Bartolomeo Terzano, (coordinatore dell’ISDE Molise, Associazione Medici per l'Ambiente del Molise), in collaborazione con Antonio Sorbo
(consigliere del comune di Venafro e della Provincia di Isernia), ha presentato uno studio delle sorgenti di inquinamento nelle catene alimentari dell’area venafrana, con il sostegno del professor Dane Westerdhal e del Laboratorio di ricerche ambientali Simg Firenze (LARS).

L’iniziativa prevede un'area di Coalizione territoriale rappresentata dai comuni di Venafro
(soggetto capofila), Conca Casale, Sesto Campano, Montaquila, Pozzilli. Per quanto riguarda le operazioni tecniche è stata inclusa la collaborazione da parte dell’Arpam e dell’Asrem.
Inoltre avendo il progetto un’area d'interesse sovra comunale, la provincia di Isernia viene individuata quale soggetto coordinatore.

Nel protocollo si legge: “i Soggetti firmatari si impegnano: a cooperare - ciascuno per la propria competenza - sia nella fase di progettazione che nella fase di attuazione del Piano e di dare attuazione a quanto contenuto nel presente Protocollo di intesa, anche secondo il principio di leale collaborazione.
Ciascun componente della Coalizione, per quanto di propria competenza, si impegna a collaborare fattivamente per la realizzazione delle attività previste dai progetti proposti dalla Coalizione, e si obbliga a rispettare gli impegni assunti dai soggetti del partenariato socioeconomico.
I sottoscrittori si impegnano a concordare la ripartizione degli impegni finanziari e quanto altro connesso alla gestione e realizzazione dell’attività programmata dalla Coalizione, anche in relazione ai compiti spettanti a ciascuna parte”. Infine: “I componenti della Coalizione confermano che essi sono e restano enti indipendenti e conservano la propria autonomia nell’esecuzione, gestione ed amministrazione delle attività di propria competenza e responsabilità”.

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