venerdì 20 luglio 2012

UE, nuove regole per i biocidi

I disinfettanti domestici o ospedalieri, il veleno per topi e gli insettifughi, le vernici e lo spray antimuffa, le pastiglie per la depurazione dell’acqua, sono tutti prodotti identificati con 
il termine biocida e regolamentati dal diritto UE dal 1998. 
I biocidi vengono utilizzati per l’eliminazione di organismi viventi considerati nocivi e possono creare rischi per le persone, gli animali e l’ambiente. Dal 17 luglio scorso sono state adottate nuove regole che aumenteranno la sicurezza di questi prodotti chimici mediante l’indicazione dei requisiti e la condivisione dei dati al fine di semplificare la loro autorizzazione sul mercato dell’Unione Europea. Con questi nuovi metodi si dovrebbe ottenere un risparmio per gli operatori del settore di circa 2,7 miliardi di euro in un periodo di dieci anni. 
La nuova normativa includerà anche i beni materiali trattati con i biocidi, come i mobili e gli imballaggi degli alimenti. Inoltre, è prevista la riduzione della sperimentazione animale. 

Per la registrazione delle decisioni, per la diffusione di informazioni al pubblico e per la presentazione delle domande, verrà utilizzata una piattaforma IT. 
 Il ruolo fondamentale nelle operazioni di controllo sarà attribuito all’Agenzia europea per le sostanze chimiche(ECHA). Per rendere più incisiva la sua azione, l’ ECHA avrà a disposizione 100 unità di personale dedicate al lavoro su attività relative ai biocidi. Secondo le previsioni dell’UE, il numero dei pareri forniti dall'Agenzia dovrebbe aumentare da 80 nel 2014 a 300 nel 2020. Il regolamento si applica a decorrere dal 1° settembre 2013. Le imprese a decorrere da tale data, avranno la possibilità di chiedere l’autorizzazione all’ECHA, con la presentazione di una specifica domanda, oppure potranno rivolgersi alle autorità nazionali per vendere un prodotto nel loro paese.
Se l’autorizzazione è concessa, esse possono successivamente immettere il prodotto sul mercato di altri Stati membri in conformità al principio di riconoscimento reciproco.
Janez Potočnik, Commissario per l'Ambiente, ha dichiarato: “Si tratta di un ulteriore passo per garantire un elevato livello di protezione della salute dei cittadini e dell'ambiente. Il nuovo regolamento è inteso ad assicurare che solo i prodotti sicuri siano resi disponibili e che le sostanze più pericolose siano escluse dal nostro mercato. La semplificazione della procedura di autorizzazione introdotta dal nuovo regolamento porterà notevoli vantaggi economici alle imprese europee."

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