giovedì 28 giugno 2012

Venafro, pericolo ozono

Venafro deve fare i conti con  l'ozono. Le centraline dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale collocate in via Giulia e in via Campania hanno fatto registrare superamenti del limite del valore del gas. Gli sforamenti della media mobile 8 ore dei 120 mg/m3 sono sei, con un segnale rosso anche per la media oraria fissata a 180 µg/m3. Il problema non va sottovalutato se consideriamo che da uno studio condotto dall'Arpa Toscana l'ozono agisce sulle vie respiratorie provocando infiammazioni e alterazioni della permeabilità sia degli epiteli di rivestimento che degli endoteli vascolari. L'insieme di queste alterazioni determina una riduzione della funzione polmonare, comparsa di iper-reattività bronchiali fino alla possibile insorgenza di endema polmonare. L'Arpa Toscana inoltre ha dimostrato che l'ozono provoca un peggioramento delle condizioni per i soggetti affetti da malattie croniche respiratorie, oltre ai disturbi del sonno e cefalea.



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